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Salve u-u questa breve One-shot l'ho scritta un paio di anni fa, quindi è stata quasi una delle prime che ho prodotto consapevolmente. E' una breve storia piuttosto Angst che vede Light Yagami preso da una difficile amicizia con una presunta sua compagna d'infanzia. Ci tengo a precisare che io adoro Death Note xD ma odio Light Yagami perciò non è una storia che ho scritto perchè apprezzo il personaggio ma solo perchè una sera, presa da un attacco d'arte alla art attack, ho scritto e mi è uscita sta cosa xD. I dying person memories
“Un giorno io e te ci rincontreremo …”
“ E quando accadrà..io…”
“Quando accadrà sarà l’ultima, perché io ti ucciderò”
“Allora vorrà dire che scapperò per sempre da te Light”
“Non si può scappare da una cosa che cerchi”
“Addio Light”
“Addio … precisamente tra…40 secondi”
Queste furono le ultime parole che le mie orecchie poterono udire, le ultime in assoluto, prima che la mia mente abbandonasse il mio corpo e che il mio cuore smettesse di battere all’improvviso. Tu lo sapevi, tu avevi calcolato tutto Light. Ogni cosa fino all’ultima virgola. Ma anche io ero stata furba. Pensavi che non c’è la facessi? Che non avrei avuto il coraggio di prendere quel quaderno e scrivere il tuo nome? No, non lo pensavi,ma io l’ho fatto, e proprio davanti al tuo Shinigami che se la sghignazzava allegro. Comico no? Immaginavo che una volta riuscito nel tuo intento mi avresti uccisa! Io non ti servivo più, e alla faccia della storica amicizia, saresti anche scoppiato a ridere davanti al mio corpo senza vita proprio come hai fatto con quel povero disgraziato di Ryuzaki, il cui unico errore è stato prendere come amico te, Light Yagami . Mi ci giocherei tutto quello che vuoi. Ma d’altra parte, io e te ci conosciamo bene no? Da più di dieci anni. Ricordo ancora tutte le feste di compleanno, i Natali e tante altre cose passate insieme. Mi ricordo di quando andavamo alle scuole elementari, poi alle medie e perfino alle superiori. Sempre compagni di classe e di banco. Mi ricordo persino tutte le volte che mi aiutavi con matematica avanzata e mi dicevi subito dopo avermela spiegata “Hai capito?” e io ti davo sempre la solita risposta. “No”. Tu scoppiavi a ridere e mi dicevi ironico, “Quando mai imparerai a fare i calcoli!”. Poi io mi fingevo offesa e ti davo del so tutto io. Questa storia è andata avanti per molto, di giorno in giorno, di mese in mese e di anno in anno. Finché non abbiamo raggiunto la soglia dei diciassette anni. Dannato anno. Non fosse mai arrivato. Pagherei tutto l’oro del mondo per evitare che tu quel giorno raccogliessi quel maledetto quaderno che rovinò per sempre la nostra amicizia e non solo. Non ho mai sospettato che tu fossi Kira, ti conoscevo troppo bene. Sapevo che il tuo ideale di giustizia era molto alto e che uccidere è un crimine, e il Light Yagami che conoscevo non lo avrebbe mai fatto. Ma poi ho aperto gli occhi.
“Mio Dio Light che caspita ti è successo? Fai paura!”
“Ah, nulla sto bene. E’ solo che per via degli esami di ammissione all’Università e roba varia sono stressato e non dormo al notte”
“Ma sembra che tu non dorma da un settimana”
“Sto bene” tagliavi corto. E io rimanevo lì con lo sguardo perso che cercavo di capire cosa mai non andasse nella tua vita. Sapevo del caso Kira, del fatto che tuo padre lavorava e non era quasi mai a casa. Avevo visto il Signor Yagami, e tu eri persino più sciupato di lui. Perché Light? Me lo chiedevo sempre. Tutti i giorni, finché non ho ricevuto un risposta che ora avrei persino evitato. Tu eri Kira. Eri tu il giustiziere che ammazzava i criminali. Eri tu, il bravo ragazzo Yagami, che mi ha sorretto per un braccio quando lo scoperto. Per poco non mi prendeva un infarto senza l’uso del tuo amato quadernino dalla copertina nera. Mi spiegasti le tue idee, cosa era successo. Tanto ormai sapevo tutto, o meglio, avevo capito tutto. E tu sapevi che nonostante la mia stupidità nel calcoli matematici, io di sicuro non ero tonta, o come ora direi “Light io non mi chiamo Misa Amane”. Ad ogni modo, io quel giorno fui stupida. Accettai le tue motivazioni, infondo eri sempre il mio caro amico di infanzia no? Non potevo andare a spifferare tutto alla polizia, perché ero tua amica e ti volevo bene, anche se tua sorella Sayu credeva anche di più, ma questo è un altro discorso. Solo ora però mi rendo conto che se invece di: “Va bene, Light ti capisco” avessi anche solo pensato di dire una cosa simile a: “No Light è sbagliato, la polizia deve sapere” io non avrei nemmeno fatto in tempo ad superare l’uscio della porta prima di accasciarmi a terra morta. Solo ora lo so, e la cosa mi fa più male della sensazione di morte che sto provando, perché solo adesso, nel momento della mia, e della tua morte, mi rendo conto che il mio amico per tutto questo tempo non c’era più da molto tempo. Per questo ora mi trovo a fare questa riflessione in questo momento poco adatto per una cosa simile. Ti sento dire quelle parole dopo quel breve discorso.
“Addio… precisamente tra..40 secondi …” Non c’è faccio, ghigno. Ghigno come non mai, consapevole di star per morire, ma non resisto e mi metto a ridere sguainatamente. Tu ti volti e mi guardi con una faccia tra lo stupito e il disgustato, della serie “Mio Dio in momenti di simili si da proprio i numeri” Povero illuso. A un certo punto una strana sensazione mi invade, come se tutto andasse a rallentatore. Gli occhi mi si offuscano e in poco tempo sono già terra..comincio a sentire freddo.
“Sto morendo” Penso tristemente, eppure quel sorrisetto non me lo toglie nessuno, soprattutto quando mi accorgo di te, che ti metti una mano al petto e pian piano cadi in ginocchio e infine tocchi il pavimento. Sei scioccato. Lo percepisco, forse in punto di morte due moribondi si comprendono meglio.
“B-bastarda” Sibili a denti stretti. Se in quel momento ne avessi avuto le facoltà sicuramente di avrei mandato a quel paese, però ormai ogni cosa intorno a me cominciava a diventare sfocata … era il momento. Lentamente persi ogni concezione della realtà, le mie palpebre diventarono pesanti e poi … venne solo il buio.
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foolishOctober.
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Non ho parole davvero...stupendo!
Però dai,mi dispiace rovinare l'atmosfera,ma...Kira è stato davvero furbo,anche se ha fatto davvero male ad uccidere Elle.
Light Yagami è scomparso,quando è morto Elle,per lasciare il posto a Kira..
Questo è un mio pensiero.
comunque brava ^^. -
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Tranquilla xD io sono d'accordo con te. Sono felice che ti sia piaciuta ^^ grazie per il complimento <3. Devo anche ammetere di essere dannatamente felice del fatto che Light sia morto xD in quell'episodio mi mancavano solo gli striscioni e la trombetta da stadio xD. Anche io sono portata pensare che lo stesso Light Yagami sia morto quello stesso giorno (povero T_T L ). . -
foolishOctober.
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Poveretto T_T
la persona che più odio su Death Note è Near..non posso farci niente,non posso sopportarlo...ricordo benissimo quella frase commovente detta da Kira che gli disse:Non ti meriti ti portare la maschera di Elle...
Se non si fosse notato...Death Note è il mio anime preferito ^^. -
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Da me rientra nella top tre xD! L'ho trovato fantastico, e l'ho visto almeno 4 volte xD e intendo proprio l'intera serie, so anche le battute a memoria xD figurati.
Beh xD Near sta sulle Jonas (tanto per censurare xd) un po' a tutti, e in effetti è parecchio irritante. A me come successori di L piacevano molto di più Mello e Matt ^^ (e anche come coppia xd) ho pianto quando sono morti.
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